Indice:
- Le origini naturali dell’alluminio
- Come si produce l’alluminio oggi?
- Perché l’alluminio è perfetto per l’industria moto
1. Le origini naturali dell'alluminio
Un metallo abbondante ma nascosto
L’alluminio rappresenta circa l’8% della crosta terrestre, ma non si trova mai puro in natura. È contenuto principalmente nella bauxite, una roccia rossa ricca di ossidi di alluminio che si forma in zone tropicali per effetto della lisciviazione delle rocce. I principali giacimenti si trovano in Australia, Guinea, Brasile e India.
Dall’antichità alla scoperta scientifica
Sali di alluminio come l’allume erano già usati dagli Egizi e dai Romani, ma il metallo puro è stato isolato solo nel XIX secolo. Nel 1886, con l’invenzione del processo Hall-Héroult, la produzione industriale è finalmente diventata possibile grazie all’elettrolisi dell’allumina.
2. Come si produce l'alluminio oggi?
Il ciclo produttivo moderno
La produzione avviene in due fasi: prima si estrae l’allumina dalla bauxite con il processo Bayer, poi si ottiene alluminio puro attraverso l’elettrolisi. Il procedimento è altamente energivoro, per questo spesso viene realizzato vicino a centrali idroelettriche.
Riciclabilità e sostenibilità
L’alluminio è riciclabile al 100% senza perdita di qualità. Questo lo rende uno dei materiali più sostenibili, sia in termini ambientali che economici.
3. Perché l’alluminio è perfetto per l’industria moto
Leggerezza e prestazioni
L’alluminio è leggero, resistente alla corrosione e facilmente lavorabile con macchine CNC. Queste caratteristiche lo rendono perfetto per componenti racing come pedane, supporti, distanziali, tappi e piastre forcella.
Estetica e personalizzazione
Grazie all’anodizzazione colorata, i pezzi in alluminio non solo offrono prestazioni elevate, ma anche un look accattivante, ideale per chi vuole personalizzare la propria moto con stile e funzionalità.
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